Celebrazioni Leopardiane: visite guidate, eventi e spettacoli gratuiti a Villa delle Ginestre

Celebrazioni Leopardiane: visite guidate, eventi e spettacoli gratuiti a Villa delle Ginestre

Per la Sedicesima edizione delle Celebrazioni Leopardiane ci saranno eventi, visite guidate e spettacoli gratuiti a Villa delle Ginestre, la splendida villa vesuviana a Torre del Greco che ha ospitato Giacomo Leopardi. Un evento anche a Villa Campolieto a Ercolano con visita alla mostra “cosi fan tutti”

Dal 27 al 29 giugno 2021 si terrà a Villa delle Ginestre a Torre del Greco la Sedicesima edizione delle Celebrazioni Leopardiane organizzate dalla Fondazione Ente Ville Vesuviane, proprio nella straordinaria villa vesuviana che ha ospitato il grande poeta.

Previste visite guidate alla Villa delle Ginestre ed in particolare alla stanza del Poeta e poi laboratori di poesia all’interno della dimora leopardiana. Non mancherà uno spettacolo e un evento presso la Villa Campolieto a Ercolano, con visita anche alla mostra di arte contemporanea ospitata nel piano nobile dal tema “Così fan tutti”.

Nella serata finale del 29 giugno a Villa delle Ginestre al tramonto saranno proclamati i vincitori di due premi banditi dalla Fondazione per la Poesia e la Tesi di laurea triennale (II edizione) cui seguirà lo spettacolo di e con David Riondino “Tipi danteschi”. Gli eventi in memoria della figura del Sommo poeta che quest’anno celebra i suoi 700 anni.

Celebrazioni Leopardiane  – Programma 

  • Domenica 27 giugno – visite guidate a Villa delle Ginestra “la stanza del Poeta” – ore 10-13 a cura della Fondazione Ente Ville Vesuviane
  • Lunedì 28 giugno – Atelier di Poesia – Villa delle Ginestre – ore 10,30 – Dialoghi intorno alla Bellezza e alla grazia
  • Lunedì 28 giugno – Atelier di Poesia – Villa delle Ginestre – ore 17,30 – Dove inizia l’Amore. Un viaggio nella vita Nova di Dante. A seguire laboratori e letture con i poeti
  • Martedì 29 giugno – Villa Campolieto – ore 10 – incontro conclusivo dell’Atelier e a seguire visita guidata alla mostra d’arte contemporanea “così fan tutti”
  • Martedì 29 giugno – Villa delle Ginestre – ore 19 – premiazione concorso di poesia e, a seguire lo spettacolo di e con David Riondino “Tipi danteschi”

Tutti gli eventi sono a titolo gratuito ma con prenotazione obbligatoria all’indirizzo email: prenotazioni@villevesuviane.net oppure al numero 340 9226748 o Ente Ville Vesuviane 081 7322134

Le straordinarie ville vesuviane del “Miglio d’oro”

Contemporaneamente alla costruzione della Reggia a Portici, voluta nel 1738 dal Re Carlo di Borbone, i nobili della corte iniziarono a costruire nelle vicinanze della reggia le loro sfarzose residenze estive, ville bellissime sul mare o verso le rigogliose foreste che si trovavano ai piedi del Vesuvio. Oggi rimangono ben 122 immobili monumentali, compresi tra Napoli, San Giorgio a Cremano, Portici, Ercolano e Torre del Greco che compongono il cosiddetto “Miglio d’oro”

13 luglio 2025 |  VILLA CAMPOLIETO | ERCOLANO ORE 19:30

TEATRO

infinito petito

Tre surice dint'a no mastrillo


di ANTONIO PETITO

con Rosario D'Angelo, Diego Consiglio, Maria Teresa Iannone, Vincenzo Bove, Vincenzo Vecchione adattamento e regia Riccardo Citro

NELLE STANZE DEL DUCA DI SANGRO

Pulcinella è molto più di una maschera: è il residuo attivo di una memoria teatrale che non ha mai smesso di vivere. È uno strumento vivo e presente, capace di guidare l’attore e di imprimere una forma precisa alla scena. Ogni volta che si mette in scena una “pulcinellata”, la sfida è sempre la stessa: far esplodere la sua potenza comica, rinnovare la sua vocazione parodica, attualizzarne la forza. Pulcinella non ha bisogno di resurrezioni nostalgiche: è vivo ogni volta che lo si lascia agire. “Tre surice dint’a no mastrillo” di Antonio Petito, è una piccola macchina perfetta: una partitura fatta di parole essenziali, gesti rapidi, e soprattutto spazi per il gioco attorale. Nella sua apparente leggerezza, il copione nasconde un meccanismo teatrale millimetrico, che regge il tempo e lo sguardo contemporaneo. Petito non spiega né giustifica: presenta tipi umani, desideri ossessivi, corteggiamenti grotteschi. Pulcinella, degradazione farsesca dell’innamorato romantico, è coinvolto in una corsa assurda e violenta verso un oggetto del desiderio tanto erotico quanto irreale: la figlia della tavernara. In questa versione, la farsa diventa specchio amaro del nostro presente. L’amore si trasforma in consumo, l’oggetto desiderato è un bene da conquistare e bruciare. I tre pretendenti sono tre maschere della pulsione cieca, incapaci di reale relazione, immersi in un automatismo che è, oggi, lo specchio della nostra bulimia affettiva e sessuale. La scena si fa così essenziale, quasi crudele, per lasciar emergere un riso secco, violento, quasi animalesco

SPETTACOLO TEATRALE E SPETTACOLO DI DANZA
INTERO: € 10,00
RIDOTTO UNDER 25 E OVER 65: € 7,00
Biglietteria fisica la sera dello spettacolo dalle ore 18:00