Natale in Villa Campolieto 2023

il programma

8 DICEMBRE

Ore 17-18-19

Villaggio del presepe napoletano nel '700

10 DICEMBRE

Ore 17-18-19

Viaggio nel presepe napoletano del '700

11 DICEMBRE

Ore 16:30

Convegno sviluppo Sud

"Sud Locomotiva Europa, nuovo piano di evacuazione rischio Vesuvio, da emergenza a opportunità"

14 DICEMBRE

"Il Purgatorio di Dante nella Villa Campolieto"

17 DICEMBRE

Ore 17-18-19

Viaggio nel presepe napoletano del '700

17 DICEMBRE

Ore 20

Corale Polifonica sui Generis di Pontecagnano (SA) "i Cieli immensi narrano..."

21 DICEMBRE

Ore 17

Convegno "Luigi Vanvitelli - genio, innovatore delle architetture del Regno Borbonico"

23 DICEMBRE

Ore 19:30

Benedetto Casillo "Ntiempo 'e Natale"

Riflessione su canti e poesie della tradizione natalizia napoletana

26 DICEMBRE

Ore 19:30

Concerto "Natale sotto al Vesuvio"

27 DICEMBRE

Ore 19:30

"P Come Padrona"

A cura del maestro Carlo Morelli "Scuola delle Arti del Miglio d'Oro"

28 DICEMBRE

"Il Purgatorio di Dante nella Villa Campolieto"

30 DICEMBRE

Concerto "Corale Vesuviana"

Diretta dal maestro Salvatore De Crescenzo

6 GENNAIO

Spettacolo Musicale "XVII Edizione Divino Jazz. concerto James Senese Villa Campolieto"

13.-ANTONIO-PETITO

13 luglio 2025 |  VILLA CAMPOLIETO | ERCOLANO ORE 19:30

TEATRO

NELLE STANZE DEL DUCA DI SANGRO

infinito petito

Tre surice dint' a no mastrillo

di ANTONIO PETITO
con Rosario D'Angelo, Diego Consiglio, Maria Teresa Iannone, Vincenzo Bove, Vincenzo Vecchione
adattamento e regia Riccardo Citro

Pulcinella è molto più di una maschera: è il residuo attivo di una memoria teatrale che non ha mai smesso di vivere. È uno strumento vivo e presente, capace di guidare l’attore e di imprimere una forma precisa alla scena. Ogni volta che si mette in scena una “pulcinellata”, la sfida è sempre la stessa: far esplodere la sua potenza comica, rinnovare la sua vocazione parodica, attualizzarne la forza. Pulcinella non ha bisogno di resurrezioni nostalgiche: è vivo ogni volta che lo si lascia agire. “Tre surice dint’a no mastrillo” di Antonio Petito, è una piccola macchina perfetta: una partitura fatta di parole essenziali, gesti rapidi, e soprattutto spazi per il gioco attorale. Nella sua apparente leggerezza, il copione nasconde un meccanismo teatrale millimetrico, che regge il tempo e lo sguardo contemporaneo. Petito non spiega né giustifica: presenta tipi umani, desideri ossessivi, corteggiamenti grotteschi. Pulcinella, degradazione farsesca dell’innamorato romantico, è coinvolto in una corsa assurda e violenta verso un oggetto del desiderio tanto erotico quanto irreale: la figlia della tavernara. In questa versione, la farsa diventa specchio amaro del nostro presente. L’amore si trasforma in consumo, l’oggetto desiderato è un bene da conquistare e bruciare. I tre pretendenti sono tre maschere della pulsione cieca, incapaci di reale relazione, immersi in un automatismo che è, oggi, lo specchio della nostra bulimia affettiva e sessuale. La scena si fa così essenziale, quasi crudele, per lasciar emergere un riso secco, violento, quasi animalesco

SPETTACOLO TEATRALE E SPETTACOLO DI DANZA
INTERO: € 10,00
RIDOTTO UNDER 25 E OVER 65: € 7,00
Biglietteria fisica la sera dello spettacolo dalle ore 18:00