Meraviglie stasera in tv: Alberto Angela arriva a Ercolano tra gli scavi e le ville del Miglio d’Oro

Meraviglie stasera in tv: Alberto Angela arriva a Ercolano tra gli scavi e le ville del Miglio d’Oro

Alberto Angela questa sera ad Ercolano per “Meraviglie, la penisola dei tesori”, con il Parco Archeologico, le ville del Miglio d’Oro e il Museo di Pietrarsa.

A cura di Giuseppe Cozzolino

Alberto Angela torna a Napoli: questa sera, martedì 18 gennaio, per l’ultima puntata di “Meraviglie, la penisola dei tesori”, il noto divulgatore scientifico porterà sugli schermi televisivi di Rai Uno in prima serata le bellezze del Golfo di Napoli, sbarcando ad Ercolano. Nel corso della puntata, divisa in tre parti (Padova, Ercolano, Spoleto), la parte centrale sarà dunque interamente dedicata alla storica città d’origine greca, la cui nascita risale al mito di Ercole.

Tra le meraviglie cittadine, non mancherà proprio una visita nel Parco Archeologico di Ercolano, uno dei siti della civiltà romana più importanti del mondo, visitando l’antico teatro ancora oggi sottoterra ma visitabile accedendo da alcune zone di scavo. Da qui, la visita alla grande area che permetterà di rivivere la quotidianità della vita romana di provincia, lontana dalle trame di palazzo di Roma e “fossilizzata” dall’eruzione del Vesuvio del 79 dopo Cristo, proprio nel periodo di massimo splendore della civiltà romana.

Ma ci sarà spazio anche per il cosiddetto “Miglio d’Oro”, il tratto a ridosso del mare costellato da ville del Settecento, costruite dai nobili proprio per aver una zona “privilegiata” in uno dei tratti costieri più belli della Campania. Tra queste, Villa Campolieto, gioiello dell’architettura “firmata” da nomi eccellenti come Mario Gioffredo e Luigi Vanvitelli, che la realizzarono per Lucio di Sangro, duca di Casacalenda. Ultima tappa, infine, al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, dove si potranno ammirare i gioielli della storia ferroviaria italiana. Spazio infine anche per Lello Arena e Remo Girone: il primo racconterà aneddoti su Villa Campolieto, il secondo riporterà “in vita” Luigi Vanvitelli.

Il sindaco: “Stasera le bellezze di Ercolano protagoniste”
“Le bellezze di Ercolano protagoniste stasera”. Così il sindaco Ciro Buonajuto ha commentato la puntata che andrà in onda questa sera su Rai Uno, l’ultima di “Meraviglie, la Penisola dei Tesori”, condotta da Alberto Angela. Il primo cittadino di Ercolano ha affidato ai social il suo commento:

Le bellezze di Ercolano protagoniste della trasmissione di questa sera di “Meraviglie, la penisola dei tesori” in onda alle ore 21.20 su Rai1, dove si parlerà dello straordinario fascino di Villa Campolieto e delle suggestioni uniche del Parco Archeologico. Alberto Angela punta i riflettori sulle nostre attrattive turistiche e culturali. Sono sicuro che ancora una volta saprà trasmetterci le forti emozioni che ha vissuto.

Fonte fanpage.it

13 luglio 2025 |  VILLA CAMPOLIETO | ERCOLANO ORE 19:30

TEATRO

infinito petito

Tre surice dint'a no mastrillo


di ANTONIO PETITO

con Rosario D'Angelo, Diego Consiglio, Maria Teresa Iannone, Vincenzo Bove, Vincenzo Vecchione adattamento e regia Riccardo Citro

NELLE STANZE DEL DUCA DI SANGRO

Pulcinella è molto più di una maschera: è il residuo attivo di una memoria teatrale che non ha mai smesso di vivere. È uno strumento vivo e presente, capace di guidare l’attore e di imprimere una forma precisa alla scena. Ogni volta che si mette in scena una “pulcinellata”, la sfida è sempre la stessa: far esplodere la sua potenza comica, rinnovare la sua vocazione parodica, attualizzarne la forza. Pulcinella non ha bisogno di resurrezioni nostalgiche: è vivo ogni volta che lo si lascia agire. “Tre surice dint’a no mastrillo” di Antonio Petito, è una piccola macchina perfetta: una partitura fatta di parole essenziali, gesti rapidi, e soprattutto spazi per il gioco attorale. Nella sua apparente leggerezza, il copione nasconde un meccanismo teatrale millimetrico, che regge il tempo e lo sguardo contemporaneo. Petito non spiega né giustifica: presenta tipi umani, desideri ossessivi, corteggiamenti grotteschi. Pulcinella, degradazione farsesca dell’innamorato romantico, è coinvolto in una corsa assurda e violenta verso un oggetto del desiderio tanto erotico quanto irreale: la figlia della tavernara. In questa versione, la farsa diventa specchio amaro del nostro presente. L’amore si trasforma in consumo, l’oggetto desiderato è un bene da conquistare e bruciare. I tre pretendenti sono tre maschere della pulsione cieca, incapaci di reale relazione, immersi in un automatismo che è, oggi, lo specchio della nostra bulimia affettiva e sessuale. La scena si fa così essenziale, quasi crudele, per lasciar emergere un riso secco, violento, quasi animalesco

SPETTACOLO TEATRALE E SPETTACOLO DI DANZA
INTERO: € 10,00
RIDOTTO UNDER 25 E OVER 65: € 7,00
Biglietteria fisica la sera dello spettacolo dalle ore 18:00