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Wine Spot

Vini Vulcanici

LOCALITÀ
Villa Campolieto
Corso Resina, 283
80056 – Ercolano (NA)
ORARI
Sabato 7 Dicembre
dalle 18:00 alle 01:00

Sabato 28 dicembre
dalle 18:00 alle 01:00

INGRESSO
€ 30,00

Vitigno Italia e Drop presentano

WINE SPOT: Vini Vulcanici

Nella fantastica location di Villa Campolieto, Wine spot, quando il vino incontra la musica nella cornice del Grand Tour.
Villa Campolieto apre le porte a una rivoluzionaria esperienza culturale.

Visita guidata di Villa Campolieto

Nel cuore del Miglio d’Oro, dove i fasti del Grand Tour settecentesco rivivono tra le mura di ville maestose, nasce una partnership destinata a riscrivere le regole della fruizione culturale.

Dropeventi.it e Vitigno Italia, due eccellenze nel panorama degli eventi e dell’enologia, uniscono le forze per dare vita a un progetto ambizioso: trasformare i luoghi della cultura in palcoscenici di esperienze multisensoriali uniche.
Il debutto di questa visione innovativa è fissato per il 7 dicembre presso Villa Campolieto, splendida dimora settecentesca di Ercolano, dove le note musicali si intrecceranno con i profumi dei migliori vini italiani, creando un’atmosfera che promette di trasportare i partecipanti in un viaggio attraverso i sensi.

Vini vulcanici è un’ esperienza sensoriale che porterà gli ospiti a riconoscere le caratteristiche che differenziano i vini che nascono nelle zone vulcaniche italiane di Ischia, Vesuvio, Tuscia, Etna, Campi Flegrei, Soave, Vulture. Saranno presenti 25 cantine e 60 etichette di vini.

Live e Djset
Ingresso: 30€ comprensivo di 4 calici di vino
Punti Street Food

Informazioni e prenotazioni: 3470721844

Data: 7 e 28 dicembre 2024
Ora: dalle 18.00 all’1:00

Luogo: Villa Campolieto, Corso Resina, 283 – Ercolano (NA)

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13.-ANTONIO-PETITO

13 luglio 2025 |  VILLA CAMPOLIETO | ERCOLANO ORE 19:30

TEATRO

NELLE STANZE DEL DUCA DI SANGRO

infinito petito

Tre surice dint' a no mastrillo

di ANTONIO PETITO
con Rosario D'Angelo, Diego Consiglio, Maria Teresa Iannone, Vincenzo Bove, Vincenzo Vecchione
adattamento e regia Riccardo Citro

Pulcinella è molto più di una maschera: è il residuo attivo di una memoria teatrale che non ha mai smesso di vivere. È uno strumento vivo e presente, capace di guidare l’attore e di imprimere una forma precisa alla scena. Ogni volta che si mette in scena una “pulcinellata”, la sfida è sempre la stessa: far esplodere la sua potenza comica, rinnovare la sua vocazione parodica, attualizzarne la forza. Pulcinella non ha bisogno di resurrezioni nostalgiche: è vivo ogni volta che lo si lascia agire. “Tre surice dint’a no mastrillo” di Antonio Petito, è una piccola macchina perfetta: una partitura fatta di parole essenziali, gesti rapidi, e soprattutto spazi per il gioco attorale. Nella sua apparente leggerezza, il copione nasconde un meccanismo teatrale millimetrico, che regge il tempo e lo sguardo contemporaneo. Petito non spiega né giustifica: presenta tipi umani, desideri ossessivi, corteggiamenti grotteschi. Pulcinella, degradazione farsesca dell’innamorato romantico, è coinvolto in una corsa assurda e violenta verso un oggetto del desiderio tanto erotico quanto irreale: la figlia della tavernara. In questa versione, la farsa diventa specchio amaro del nostro presente. L’amore si trasforma in consumo, l’oggetto desiderato è un bene da conquistare e bruciare. I tre pretendenti sono tre maschere della pulsione cieca, incapaci di reale relazione, immersi in un automatismo che è, oggi, lo specchio della nostra bulimia affettiva e sessuale. La scena si fa così essenziale, quasi crudele, per lasciar emergere un riso secco, violento, quasi animalesco

SPETTACOLO TEATRALE E SPETTACOLO DI DANZA
INTERO: € 10,00
RIDOTTO UNDER 25 E OVER 65: € 7,00
Biglietteria fisica la sera dello spettacolo dalle ore 18:00