Premio internazionale leopardiano LA GINESTRA XIV EDIZIONE

Premio internazionale leopardiano LA GINESTRA XIV EDIZIONE

Domenica 5 dicembre 2021 ore 11.00 Villa Campolieto | Ercolano (NA)

La quattordicesima edizione del Premio si terrà domenica 5 dicembre in Villa Campolieto a Ercolano
È uno dei premi letterari leopardiani più amati e attesi in Italia e in Europa. Sarà la monumentale Villa Campolieto di Ercolano a ospitare domenica 5 dicembre 2021 alle ore 11.00 la quattordicesima edizione del Premio La Ginestra. Il Premio internazionale leopardiano celebra da sempre il poeta recanatese e i luoghi campani da lui più amati.

Il Premio La Ginestra – edizione 2021 sarà assegnato a SERGIO GIVONE, professore emerito di Estetica all’Università di Firenze: i suoi studi costituiscono un momento essenziale della riflessione intorno al nichilismo e al carattere tragico del pensiero moderno. I saggi di Givone sono le tappe di un processo conoscitivo unitario, che va da Dostoevskij e la filosofia del 1986 a Disincanto del mondo e pensiero tragico del 1988 fino a Luce d’addio. Dialoghi dell’amore ferito del 2016. Tra questi estremi cronologici, intrecciati con la scrittura di tre romanzi, si collocano La storia del nulla del 1995, Il bibliotecario di Leibniz. Filosofia e romanzo del 2005 e la Metafisica della peste del 2012.

<<Il premio La ginestra è ormai un appuntamento fisso e irrinunciabile in cui la Fondazione ospita- spiega il Presidente della Fondazione Ville Vesuviane prof. Gianluca Del Mastro – grazie alla giuria e al comitato organizzatore, un evento che premia un’eccellenza che si sia distinta nel segno di Leopardi e della sua opera. Il premio a Sergio Givone sottolinea la grande carriera dello studioso e il percorso di vita e pensiero che ha avuto in Leopardi un costante riferimento. Siamo felici di questo conferimento e di poter celebrare, finalmente in presenza, ma con le dovute cautele, quella che è una festa della letteratura e della cultura del territorio>>

<<Dopo un anno di pausa forzata ritorna il Premio La Ginestra – dichiara il direttore della Fondazione Ente Ville Vesuviane Roberto Chianese – , un evento letterario prestigioso a cui la Fondazione Ente Ville Vesuviane tiene in maniera particolare. E a testimoniare l’importanza di questo ritorno, in via straordinaria, il prossimo 5 dicembre, il Premio sarà ospitato per la prima volta nella Villa Campolieto di Ercolano, lontano dalla sua abituale dimora di Villa delle Ginestre a Torre del Greco. È un premio che acquisisce ogni anno maggiore prestigio come testimonia il vincitore della edizione 2021: Sergio Givone, uno dei più fervidi e acuti indagatori del pensiero nichilista. Riflessioni attuali che ci aiutano a illuminare il nostro presente.>>

Questa la motivazione dell’assegnazione del Premio La Ginestra 2021 al professor Givone:

Nei testi di filosofi e di romanzieri, Givone mette in gioco i temi essenziali della sua indagine. Analizza il significato di un concetto capitale come il nulla o riflette intorno all’esperienza della peste, elevata a figura della condizione umana.

Lungo questa strada, che è nello stesso tempo ermeneutica ed estetica, l’incontro con le opere di Leopardi è fatale. Il pensiero tragico trova nelle sue riflessioni e nei suoi versi un punto di vista imprescindibile, che congiunge fatalità della morte e desiderio della vita. Per Givone Leopardi trasforma il dolore in consapevolezza. Attribuita «la colpa» «a quella che veramente è rea», l’uomo può stringere un patto con i suoi simili. La compassione e l’amore consentono di trovare un senso nel non senso dell’esistenza. La natura è tenebra, ma il cuore di tenebra della natura sprigiona luce – scrive Givone. Quella luce che gli uomini non hanno saputo accogliere, come intona l’esergo giovanneo apposto da Leopardi a La ginestra: «E gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce».

Nei testi di Leopardi Givone ritrova la ricchezza del pensiero tragico, che intreccia la coscienza del nulla e il destino della caducità con la potenza della poesia. La poesia “porta il nulla dentro di sé” ed è, nello stesso tempo, la consolazione da cui “l’anima riceve la vita”.

Il premio “La Ginestra” assegnato a Sergio Givone vuole testimoniare il vigore speculativo delle sue ricerche e la fecondità della prospettiva, “celestiale e infera”, con cui egli interpreta l’avventura umana e poetica di Giacomo Leopardi.

Nel corso degli anni, il Premio La Ginestra è stato assegnato a studiosi come Aldo Masullo, Gilberto Lonardi, Luigi Blasucci, Antonio Prete, Lucio Felici, al filosofo Massimo Cacciari e al regista Mario Martone. Nel corso dell’ultima edizione – tenutasi nel 2019 – il Premio internazionale leopardiano è stato assegnato al cantautore Roberto Vecchioni, che proprio in quell’anno celebrò il duecentesimo anniversario de “L’Infinito” del Leopardi pubblicando un disco dal titolo omonimo.

Organizzazione
Rotary Club Torre del Greco e Comuni Vesuviani
Fondazione Ente Ville Vesuviane
Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Con il contributo della
Banca di Credito Popolare
di Torre del Greco
e le sponsorizzazioni tecniche di
Ascione – Torre del Greco 1855
R.D.R. SRL

Fonte rosarydelsudartnews.com