Ente Ville Vesuviane, il nuovo presidente è l’economista Gennaro Miranda

Ente Ville Vesuviane, il nuovo presidente è l’economista Gennaro Miranda
E’ Gennaro Miranda il nuovo presidente della Fondazione Ente Ville Vesuviane. Eletto all’unanimità, il cinque volte consigliere comunale di Ercolano, economista, nativo della cittadina vesuviana, volto storico della destra campana e non solo, incassa il pieno dei voti del nuovo Consiglio di Gestione della Fondazione, nominato lo scorso 13 gennaio dal ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
 
In un post sui social il neo Presidente, racconta il suo entusiasmo per il nuovo incarico e ringrazia per la fiducia mostrata nei suoi confronti Valeria Della Rocca, Alfonso Gifuni, Carmine Ippolito, Elena Scarlato, membri del Consiglio, nonché, naturalmente, il ministro Sangiuliano. “L’ obiettivo – sottolinea Miranda – è quello di contribuire al rilancio dello splendido patrimonio culturale rappresentato dalle Ville Vesuviane.
 
Puntiamo a renderle un determinante fattore di sviluppo. Ci riusciremo solo mettendo a sistema tutti gli attori istituzionali, culturali, sociali ed economici, che insistono ed incidono sul nostro territorio”.
 
Miranda ha ringraziato, inoltre, il suo predecessore, Gianluca Del Mastro, professore di Papirologia e Filologia presso l’Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli e sindaco di Pomigliano D’Arco, per l’ottimo lavoro degli ultimi anni (2018- 2022). 
 
La Fondazione, che attualmente tutela e gestisce la Villa Campolieto, sua sede ufficiale, il parco sul mare della Villa Favorita, la Villa Ruggiero e la Villa delle Ginestre, dimora d’elezione di Giacomo Leopardioggi sede di importanti iniziative letterarie, vede nella conservazione, nel restauro e nella valorizzazione del patrimonio artistico rappresentato da queste preziose dimore settecentesche la sua principale sfera d’azione. Ma ben 122 sono gli immobili monumentali del XVIII secolo presenti tra i Comuni di NapoliSan Giorgio a CremanoPorticiErcolano e Torre del Greco, la cui tutela contribuirebbe ad una importante riqualificazione del tessuto metropolitano.
 
13.-ANTONIO-PETITO

13 luglio 2025 |  VILLA CAMPOLIETO | ERCOLANO ORE 19:30

TEATRO

NELLE STANZE DEL DUCA DI SANGRO

infinito petito

Tre surice dint' a no mastrillo

di ANTONIO PETITO
con Rosario D'Angelo, Diego Consiglio, Maria Teresa Iannone, Vincenzo Bove, Vincenzo Vecchione
adattamento e regia Riccardo Citro

Pulcinella è molto più di una maschera: è il residuo attivo di una memoria teatrale che non ha mai smesso di vivere. È uno strumento vivo e presente, capace di guidare l’attore e di imprimere una forma precisa alla scena. Ogni volta che si mette in scena una “pulcinellata”, la sfida è sempre la stessa: far esplodere la sua potenza comica, rinnovare la sua vocazione parodica, attualizzarne la forza. Pulcinella non ha bisogno di resurrezioni nostalgiche: è vivo ogni volta che lo si lascia agire. “Tre surice dint’a no mastrillo” di Antonio Petito, è una piccola macchina perfetta: una partitura fatta di parole essenziali, gesti rapidi, e soprattutto spazi per il gioco attorale. Nella sua apparente leggerezza, il copione nasconde un meccanismo teatrale millimetrico, che regge il tempo e lo sguardo contemporaneo. Petito non spiega né giustifica: presenta tipi umani, desideri ossessivi, corteggiamenti grotteschi. Pulcinella, degradazione farsesca dell’innamorato romantico, è coinvolto in una corsa assurda e violenta verso un oggetto del desiderio tanto erotico quanto irreale: la figlia della tavernara. In questa versione, la farsa diventa specchio amaro del nostro presente. L’amore si trasforma in consumo, l’oggetto desiderato è un bene da conquistare e bruciare. I tre pretendenti sono tre maschere della pulsione cieca, incapaci di reale relazione, immersi in un automatismo che è, oggi, lo specchio della nostra bulimia affettiva e sessuale. La scena si fa così essenziale, quasi crudele, per lasciar emergere un riso secco, violento, quasi animalesco

SPETTACOLO TEATRALE E SPETTACOLO DI DANZA
INTERO: € 10,00
RIDOTTO UNDER 25 E OVER 65: € 7,00
Biglietteria fisica la sera dello spettacolo dalle ore 18:00