Manifestazione interesse “partecipazione gratuita progetto la Scuola delle Arti del Miglio d’Oro

Manifestazione interesse “partecipazione gratuita progetto la Scuola delle Arti del Miglio d’Oro

Il/La Sottoscritto/a
visto l'avviso di selezione pubblica di cui all'oggetto, CHIEDE di essere ammesso / a a partecipare alla selezione medesima

A tal fine dichiara, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28.12.2000 n. 445, consapevole delle sanzioni penali previste in caso di dichiarazioni mendaci di cui all’art. 76 del citato D.P.R. n. 445/2000, DICHIARA quanto segue:
a) di essere cittadino italiano ovvero di Stato dell’Unione Europea e di possedere tutti i requisiti di cui all’art. 3 del D.P.C.M. n.174/1994;
b) di godere dei diritti politici e di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di
c) assenza di carichi pendenti e condanne penali;
d) avere un’età di almeno 16 anni compiuti;
e) disponibilità a frequentare i laboratori curati dalla Fondazione.
f) Per i soggetti minori di età è necessaria l’autorizzazione dei genitori o del tutore;

Per i soli cittadini stranieri ulteriore requisito è la perfetta conoscenza della lingua italiana.

g) di essere in possesso dei seguenti ulteriori requisiti preferenziali di cui all’art.4 dell’Avviso: Esperienza pregressa o corsi di studio in linea con le attività del progetto (specificare)
k) di essere consapevole della veridicità delle dichiarazioni contenute nella presente domanda di ammissione di partecipazione alla selezione e di essere a conoscenza delle sanzioni penali di cui al D.P.R. 445/2000, in caso di false dichiarazioni;
l) di accettare incondizionatamente le condizioni previste dalle norme regolamentari dell’Ente e di impegnarsi a frequentare i laboratori pena l’esclusione dal progetto.
m) di essere informato che i dati personali e, eventualmente, sensibili, oggetto delle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione alla selezione, verranno trattati dalla Fondazione RSC al solo scopo di permettere l’espletamento della procedura in oggetto, l’adozione di ogni provvedimento annesso e/o conseguente e la gestione del rapporto di lavoro che, eventualmente, si instaurerà.
Il sottoscritto chiede infine che ogni comunicazione inerente il presente avviso gli venga effettuata agli indirizzi su riportati, impegnandosi a comunicare le eventuali variazioni e riconoscendo che la Fondazione Ente Ville Vesuviane non assume alcuna responsabilità in caso di irreperibilità del destinatario.


Allega la copia di un documento di identità in corso di validità
Allega l'autorizzazione rilasciata dai genitori / tutori dei soggetti minori di 18 anni

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13 luglio 2025 |  VILLA CAMPOLIETO | ERCOLANO ORE 19:30

TEATRO

infinito petito

Tre surice dint'a no mastrillo


di ANTONIO PETITO

con Rosario D'Angelo, Diego Consiglio, Maria Teresa Iannone, Vincenzo Bove, Vincenzo Vecchione adattamento e regia Riccardo Citro

NELLE STANZE DEL DUCA DI SANGRO

Pulcinella è molto più di una maschera: è il residuo attivo di una memoria teatrale che non ha mai smesso di vivere. È uno strumento vivo e presente, capace di guidare l’attore e di imprimere una forma precisa alla scena. Ogni volta che si mette in scena una “pulcinellata”, la sfida è sempre la stessa: far esplodere la sua potenza comica, rinnovare la sua vocazione parodica, attualizzarne la forza. Pulcinella non ha bisogno di resurrezioni nostalgiche: è vivo ogni volta che lo si lascia agire. “Tre surice dint’a no mastrillo” di Antonio Petito, è una piccola macchina perfetta: una partitura fatta di parole essenziali, gesti rapidi, e soprattutto spazi per il gioco attorale. Nella sua apparente leggerezza, il copione nasconde un meccanismo teatrale millimetrico, che regge il tempo e lo sguardo contemporaneo. Petito non spiega né giustifica: presenta tipi umani, desideri ossessivi, corteggiamenti grotteschi. Pulcinella, degradazione farsesca dell’innamorato romantico, è coinvolto in una corsa assurda e violenta verso un oggetto del desiderio tanto erotico quanto irreale: la figlia della tavernara. In questa versione, la farsa diventa specchio amaro del nostro presente. L’amore si trasforma in consumo, l’oggetto desiderato è un bene da conquistare e bruciare. I tre pretendenti sono tre maschere della pulsione cieca, incapaci di reale relazione, immersi in un automatismo che è, oggi, lo specchio della nostra bulimia affettiva e sessuale. La scena si fa così essenziale, quasi crudele, per lasciar emergere un riso secco, violento, quasi animalesco

SPETTACOLO TEATRALE E SPETTACOLO DI DANZA
INTERO: € 10,00
RIDOTTO UNDER 25 E OVER 65: € 7,00
Biglietteria fisica la sera dello spettacolo dalle ore 18:00