Firmato accordo di collaborazione tra la Fondazione Ente Ville Vesuviane e il Musa

Firmato accordo di collaborazione tra la Fondazione Ente Ville Vesuviane e il Musa

È nato l’accordo di collaborazione tra la Fondazione Ente Ville Vesuviane e il Musa (Musei della Reggia di Portici), per la promozione e valorizzazione di questi due importanti e preziosi patrimoni storico-architettonico, del comprensorio vesuviano.

Significativa e dunque proficua collaborazione tra questi due importanti enti vesuviani, il cui valore storico-architettonico è uno dei più grandi e preziosi del vasto comprensorio vesuviano, che offre un’ampia scelta di conoscenza per la cultura, l’arte, la storia e il patrimonio di questa pregevole parte della Regione Campania. Il Presidente della Fondazione Ente Ville Vesuviane, Gianluca Del Mastro e il direttore Stefano Mazzoleni del Musa – Musei delle Scienze Agrarie della Federico II, ospitato nella Reggia di Portici, hanno infatti firmato un accordo per la promozione e la valorizzazione delle due strutture museali.

Questo progetto ha l’intento di creare forme di collaborazione culturale attraverso l’unione delle risorse e delle competenze coinvolte che si inseriscono nel più ampio progetto di riqualificazione urbanistica del Miglio d’Oro, senza dubbio una ricchezza storico-paesaggistica che attraversa i quartieri napoletani di San Giovanni a Teduccio, barra, San Giorgio a Cremano e Portici, arrivando fino ad Ercolano, e l’area Costiera compresa tra i due siti Museali.

Pertanto, i musei si impegnano a promuovere delle tipologie di biglietto integrato destinate a incrementare il numero di visitatori e ampliare le fasce di utenza, in tal modo si darà un nuovo impulso alla valorizzazione e diffusione della conoscenza del patrimonio museale, scientifico e culturale dell’area con benefici per tutte le realtà culturali territoriali.

Il biglietto includerà la visita ai Musei della Reggia di Portici, Villa Campolieto e Villa delle Ginestre.

Il presidente della Fondazione Ente Ville Vesuviane, professore Gianluca Del Mastro ha dichiarato: <<La collaborazione tra la Fondazione e il Musa è un’iniziativa importante che come Fondazione Ente Ville Vesuviane abbiamo voluto fortemente e rappresenta solo la prima di una serie di relazioni che intendiamo intessere con il territorio. Il Miglio D’Oro e tutta l’area a sud di Napoli stanno riacquisendo una grande autonomia e una propria identità, al di là dei grandi intercettori di pubblico rappresentati da Pompei, da una parte, e Napoli dall’altra, e per questo l’integrazione e la collaborazione tra Enti è ancora più fondamentale perché solo insieme possiamo intraprendere un vero cammino di valorizzazione che faccia scoprire ai turisti e alla comunità locale il nostro patrimonio storico artistico.>>

Il direttore del Musa, prof. Stefano Mazzoleni, ha dichiarato: <<Siamo molto lieti di rafforzare questa collaborazione che consolida le relazioni tra enti culturali operanti su questo territorio in fase di forte riqualificazione e valorizzazione.>>

Fondazione Ente Ville Vesuviane: www.villevesuviane.net

Musa – Musei della Reggia di Portici: www.centromusa.it

Fonte 2anews.it




13 luglio 2025 |  VILLA CAMPOLIETO | ERCOLANO ORE 19:30

TEATRO

infinito petito

Tre surice dint'a no mastrillo


di ANTONIO PETITO

con Rosario D'Angelo, Diego Consiglio, Maria Teresa Iannone, Vincenzo Bove, Vincenzo Vecchione adattamento e regia Riccardo Citro

NELLE STANZE DEL DUCA DI SANGRO

Pulcinella è molto più di una maschera: è il residuo attivo di una memoria teatrale che non ha mai smesso di vivere. È uno strumento vivo e presente, capace di guidare l’attore e di imprimere una forma precisa alla scena. Ogni volta che si mette in scena una “pulcinellata”, la sfida è sempre la stessa: far esplodere la sua potenza comica, rinnovare la sua vocazione parodica, attualizzarne la forza. Pulcinella non ha bisogno di resurrezioni nostalgiche: è vivo ogni volta che lo si lascia agire. “Tre surice dint’a no mastrillo” di Antonio Petito, è una piccola macchina perfetta: una partitura fatta di parole essenziali, gesti rapidi, e soprattutto spazi per il gioco attorale. Nella sua apparente leggerezza, il copione nasconde un meccanismo teatrale millimetrico, che regge il tempo e lo sguardo contemporaneo. Petito non spiega né giustifica: presenta tipi umani, desideri ossessivi, corteggiamenti grotteschi. Pulcinella, degradazione farsesca dell’innamorato romantico, è coinvolto in una corsa assurda e violenta verso un oggetto del desiderio tanto erotico quanto irreale: la figlia della tavernara. In questa versione, la farsa diventa specchio amaro del nostro presente. L’amore si trasforma in consumo, l’oggetto desiderato è un bene da conquistare e bruciare. I tre pretendenti sono tre maschere della pulsione cieca, incapaci di reale relazione, immersi in un automatismo che è, oggi, lo specchio della nostra bulimia affettiva e sessuale. La scena si fa così essenziale, quasi crudele, per lasciar emergere un riso secco, violento, quasi animalesco

SPETTACOLO TEATRALE E SPETTACOLO DI DANZA
INTERO: € 10,00
RIDOTTO UNDER 25 E OVER 65: € 7,00
Biglietteria fisica la sera dello spettacolo dalle ore 18:00