Literary review organized by the Ente Ville Vesuviane Foundation edited by Melania Panico, now in its second edition.

Five appointments, from February to May, will follow one another in the suggestive setting of Villa Campolieto, where the texts examined will be explored together with the support of the authors themselves, who will dialogue with the public and with a moderator.

At each appointment it will be possible to purchase the book presented on that evening, thanks to the collaboration of local bookshops.

Free participation by reservation. Free parking inside the villa.

3rd FEBRUARY
starts at 6:30 p.m

GIANNI SOLLA
presents
“Tempesta madre”
Einaudi Editore

 

24th FEBRUARY
starts at 6:30 p.m.

VERONICA TOMASSINI
presents
“L’inganno”
La nave di Teseo Editore

 

24th MARCH
starts at 6:30 p.m.

SILVIO PERRELLA
presents
“Petraio”
La nave di Teseo Editore

 

21st APRIL
starts at 6:30 p.m.

DAVIDE RONDONI
presents
“Il concerto del viale dei lecci”
Aboca Edizioni 

19th MAY
starts at 6:30 p.m.

ELISA RUOTOLO
presents
“Il lungo inverno di Ugo Singer”
Bompiani Editore

 

Booking by email at the following address

Call the number below for more information and to book

13.-ANTONIO-PETITO

13 luglio 2025 |  VILLA CAMPOLIETO | ERCOLANO ORE 19:30

TEATRO

NELLE STANZE DEL DUCA DI SANGRO

infinito petito

Tre surice dint' a no mastrillo

di ANTONIO PETITO
con Rosario D'Angelo, Diego Consiglio, Maria Teresa Iannone, Vincenzo Bove, Vincenzo Vecchione
adattamento e regia Riccardo Citro

Pulcinella è molto più di una maschera: è il residuo attivo di una memoria teatrale che non ha mai smesso di vivere. È uno strumento vivo e presente, capace di guidare l’attore e di imprimere una forma precisa alla scena. Ogni volta che si mette in scena una “pulcinellata”, la sfida è sempre la stessa: far esplodere la sua potenza comica, rinnovare la sua vocazione parodica, attualizzarne la forza. Pulcinella non ha bisogno di resurrezioni nostalgiche: è vivo ogni volta che lo si lascia agire. “Tre surice dint’a no mastrillo” di Antonio Petito, è una piccola macchina perfetta: una partitura fatta di parole essenziali, gesti rapidi, e soprattutto spazi per il gioco attorale. Nella sua apparente leggerezza, il copione nasconde un meccanismo teatrale millimetrico, che regge il tempo e lo sguardo contemporaneo. Petito non spiega né giustifica: presenta tipi umani, desideri ossessivi, corteggiamenti grotteschi. Pulcinella, degradazione farsesca dell’innamorato romantico, è coinvolto in una corsa assurda e violenta verso un oggetto del desiderio tanto erotico quanto irreale: la figlia della tavernara. In questa versione, la farsa diventa specchio amaro del nostro presente. L’amore si trasforma in consumo, l’oggetto desiderato è un bene da conquistare e bruciare. I tre pretendenti sono tre maschere della pulsione cieca, incapaci di reale relazione, immersi in un automatismo che è, oggi, lo specchio della nostra bulimia affettiva e sessuale. La scena si fa così essenziale, quasi crudele, per lasciar emergere un riso secco, violento, quasi animalesco

SPETTACOLO TEATRALE E SPETTACOLO DI DANZA
INTERO: € 10,00
RIDOTTO UNDER 25 E OVER 65: € 7,00
Biglietteria fisica la sera dello spettacolo dalle ore 18:00