“Amor conduce noi” la rassegna estiva in programma presso Villa Campolieto

“Amor conduce noi” la rassegna estiva in programma presso Villa Campolieto

“Amor conduce noi” è il titolo della rassegna estiva in programma presso Villa Campolieto a Ercolano dove, dal 9 al 16 luglio, si svolgeranno una serie di eventi dal vivo nel segno della cultura. La kermesse è promossa dalla Fondazione Ente Ville Vesuviane nell’anno in cui festeggia 50 anni dalla sua Istituzione.

Ad inaugurare la rassegna sarà lo spettacolo “Eros e Agape”, in scena il 9 e 10 luglio, ad opera della compagnia del Maestro Francesco Annarumma.

«Anche con la danza celebriamo i cinquant’anni della Fondazione Ente Ville Vesuviane – dichiara il Presidente della Fondazione Ente Ville Vesuviane Gianluca Del Mastro – Il ritorno del maestro Annarumma, un figlio di Ercolano, nobilita questo evento e mostra, ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, le grandi energie e potenzialità che questa terra sprigiona».

Per il direttore della Fondazione Ente Ville Vesuviane: «Con Eros e Agape la danza contemporanea torna protagonista in Villa Campolieto. Per farlo abbiamo scelto Francesco Annarumma, ballerino e coreografo di fama internazionale che, per la prima volta in carriera, debutta con un suo spettacolo e con la sua compagnia “Annarumma Dance Project” a Ercolano, sua città natale. Si conferma in tal modo l’impegno della Fondazione nella valorizzazione del territorio vesuviano e delle sue eccellenze».

Dopo aver girato tutto il mondo il noto ballerino tornerà dunque nella sua Ercolano dove, prima dello spettacolo, riceverà una targa dal sindaco Ciro Buonajuto che dichiara: «Quando ho ascoltato per la prima volta la storia Francesco Annarumma sono stato subito colpito dalla sua straordinaria forza d’animo. Ritrovarsi a Londra poco più che bambino ad inseguire i suoi sogni e le sue ambizioni non è cosa da poco. Francesco rappresenta un esempio di riscatto e orgoglio per tutta Ercolano, l’esempio di chi si aggrappa con tenacia ad un talento e riesce a raggiungere il proprio obiettivo seguendo la sua passione. Vederlo danzare nella splendida cornice di Villa Campolieto sarà una gioia per tutti noi» .

Gli appuntamenti in Villa Campolieto proseguiranno poi con “Amor conduce noi” musica e racconto con il duo Paolo Fresu e Daniele Bonaventura in programma il 13 luglio mentre il 16 luglio andrà in scena lo spettacolo “Sottovoce” con Ernesto Lama, Marina Bruno ed Elisabetta D’Acunzo.

Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 20.30. Biglietto di ingresso 5 euro.

Fonte mydreams.it

13 luglio 2025 |  VILLA CAMPOLIETO | ERCOLANO ORE 19:30

TEATRO

infinito petito

Tre surice dint'a no mastrillo


di ANTONIO PETITO

con Rosario D'Angelo, Diego Consiglio, Maria Teresa Iannone, Vincenzo Bove, Vincenzo Vecchione adattamento e regia Riccardo Citro

NELLE STANZE DEL DUCA DI SANGRO

Pulcinella è molto più di una maschera: è il residuo attivo di una memoria teatrale che non ha mai smesso di vivere. È uno strumento vivo e presente, capace di guidare l’attore e di imprimere una forma precisa alla scena. Ogni volta che si mette in scena una “pulcinellata”, la sfida è sempre la stessa: far esplodere la sua potenza comica, rinnovare la sua vocazione parodica, attualizzarne la forza. Pulcinella non ha bisogno di resurrezioni nostalgiche: è vivo ogni volta che lo si lascia agire. “Tre surice dint’a no mastrillo” di Antonio Petito, è una piccola macchina perfetta: una partitura fatta di parole essenziali, gesti rapidi, e soprattutto spazi per il gioco attorale. Nella sua apparente leggerezza, il copione nasconde un meccanismo teatrale millimetrico, che regge il tempo e lo sguardo contemporaneo. Petito non spiega né giustifica: presenta tipi umani, desideri ossessivi, corteggiamenti grotteschi. Pulcinella, degradazione farsesca dell’innamorato romantico, è coinvolto in una corsa assurda e violenta verso un oggetto del desiderio tanto erotico quanto irreale: la figlia della tavernara. In questa versione, la farsa diventa specchio amaro del nostro presente. L’amore si trasforma in consumo, l’oggetto desiderato è un bene da conquistare e bruciare. I tre pretendenti sono tre maschere della pulsione cieca, incapaci di reale relazione, immersi in un automatismo che è, oggi, lo specchio della nostra bulimia affettiva e sessuale. La scena si fa così essenziale, quasi crudele, per lasciar emergere un riso secco, violento, quasi animalesco

SPETTACOLO TEATRALE E SPETTACOLO DI DANZA
INTERO: € 10,00
RIDOTTO UNDER 25 E OVER 65: € 7,00
Biglietteria fisica la sera dello spettacolo dalle ore 18:00