NATALE IN VILLA 2022 XXII EDIZIONE

Partirà il 25 novembre la serie di eventi natalizi della Fondazione Ente Ville Vesuviane per l’anno 2022.
Cori natalizi, rappresentazioni teatralizzate e molto altro tra le sale della Villa Campolieto di sera.

Tutti gli spettacoli, escluse le rappresentazioni di Le stanze di Filumena, saranno gratuiti e su prenotazione.

LE STANZE DI FILUMENA

25, 26, 27 NOVEMBRE e 3, 4 DICEMBRE
DOPPIO APPUNTAMENTO ORE 19:00 E 20:30

Frammenti teatrali nelle stanze della Villa Campolieto a cura di Antonello Aprea realizzato con il Teatro di Donna Peppa

TRASCURATE MILANO

1 DICEMBRE ORE 19:30

Reading di Luca Ricci tratto dal racconto omonimo edito da La nave di Teseo

LA CAMPOLIETO CARD E I NUOVI PERCORSI DI FRUIZIONE IN VILLA

7 DICEMBRE ORE 18:30

CONCERTO DI NATALE

7 DICEMBRE ORE 19:30

Concerto eseguito dalla Corale Vesuviana e dal Laboratorio Liturgico Corale della Diocesi di Napoli

LA GINESTRA XV EDIZIONE

11 DICEMBRE ORE 11:00

Premio Nazionale Letterario Leopardiano

NATALE… MAGICHE MELODIE

11 DICEMBRE ORE 19:30

Concerto eseguito dal coro Gaetano Di Matteo

…NOTE DI LUCE …NOTTE D’ATTESA

21 DICEMBRE ORE 19:30

Concerto eseguito dal coro Sui Generis

CARLOTTA DALIA

28 DICEMBRE ORE 19:30

In concerto

Tutti gli appuntamenti, esclusi quelli de Le stanze di Filumena, sono gratuiti.

Richiesta la prenotazione attraverso i seguenti contatti:
prenotazioni@villevesuviane.net
0817322134

Per Le stanze di Filumena:
Teatro di Donna Peppa
Tel. 08188214703341257174

Parcheggio gratuito

Restate aggiornati attraverso i nostri social per gli approfondimenti sugli spettacoli!

Facebook  |  Instagram

Logo
13.-ANTONIO-PETITO

13 luglio 2025 |  VILLA CAMPOLIETO | ERCOLANO ORE 19:30

TEATRO

NELLE STANZE DEL DUCA DI SANGRO

infinito petito

Tre surice dint' a no mastrillo

di ANTONIO PETITO
con Rosario D'Angelo, Diego Consiglio, Maria Teresa Iannone, Vincenzo Bove, Vincenzo Vecchione
adattamento e regia Riccardo Citro

Pulcinella è molto più di una maschera: è il residuo attivo di una memoria teatrale che non ha mai smesso di vivere. È uno strumento vivo e presente, capace di guidare l’attore e di imprimere una forma precisa alla scena. Ogni volta che si mette in scena una “pulcinellata”, la sfida è sempre la stessa: far esplodere la sua potenza comica, rinnovare la sua vocazione parodica, attualizzarne la forza. Pulcinella non ha bisogno di resurrezioni nostalgiche: è vivo ogni volta che lo si lascia agire. “Tre surice dint’a no mastrillo” di Antonio Petito, è una piccola macchina perfetta: una partitura fatta di parole essenziali, gesti rapidi, e soprattutto spazi per il gioco attorale. Nella sua apparente leggerezza, il copione nasconde un meccanismo teatrale millimetrico, che regge il tempo e lo sguardo contemporaneo. Petito non spiega né giustifica: presenta tipi umani, desideri ossessivi, corteggiamenti grotteschi. Pulcinella, degradazione farsesca dell’innamorato romantico, è coinvolto in una corsa assurda e violenta verso un oggetto del desiderio tanto erotico quanto irreale: la figlia della tavernara. In questa versione, la farsa diventa specchio amaro del nostro presente. L’amore si trasforma in consumo, l’oggetto desiderato è un bene da conquistare e bruciare. I tre pretendenti sono tre maschere della pulsione cieca, incapaci di reale relazione, immersi in un automatismo che è, oggi, lo specchio della nostra bulimia affettiva e sessuale. La scena si fa così essenziale, quasi crudele, per lasciar emergere un riso secco, violento, quasi animalesco

SPETTACOLO TEATRALE E SPETTACOLO DI DANZA
INTERO: € 10,00
RIDOTTO UNDER 25 E OVER 65: € 7,00
Biglietteria fisica la sera dello spettacolo dalle ore 18:00