Anteprima24 – Festival Ville Vesuviane, il ritorno di Luca De Fusco: tutte le date

Anteprima24 – Festival Ville Vesuviane, il ritorno di Luca De Fusco: tutte le date

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Napoli – Teatro, danza, musica e poesia: torna il Festival delle Ville Vesuviane dal 4 al 25 settembre a Villa Campolieto, (Ercolano), e Villa Delle Ginestre (Torre del Greco). Il Festival, alla sua trentaduesima edizione, è promosso dalla Fondazione Ente Ville Vesuviane, presieduta da Gianluca Del Mastro, con il sostegno della Regione Campania attraverso Scabec. A dirigerlo è Luca De Fusco, il suo fondatore, che ripristina la formula “Progetto Settecento”.

“Torno con grande gioia e orgoglio. E’ mio intento recuperare sempre di più “il senso del passato” – così illustra il programma De Fusco – Quest’anno l’edizione è dedicata a Paolo Isotta, per questo inauguriamo con Enrico IV di Luigi Pirandello, uno dei suoi autori preferiti, protagonista Eros Pagni, da lui amatissimo e la mia regia. Previste quattro conferenze-concerto ideate con Gennaro Carillo. Protagonista sarà il Quartetto Felix. E ci sono Pietrangelo Buttafuoco, con lupo e la luna, e Lara Sansone, che interpreterà La Locandiera di Goldoni, con la mia regia”. A chiudere gli appuntamenti di teatro Lavia dice Leopardi e Le Favole di Oscar Wilde con Gabriele Lavia. Per la danza Carmen Suite, con le coreografie di Jvan Bottaro, regia di Alessandra Panzavolta e Soirée russe, gala di balletto a cura di Daniele Cipriani. Al tramonto, Eros Pagni, Anita Bartolucci, Paolo Serra, Claudio Di Palma, Giacinto Palmarini, Francesco Biscione reciteranno canti de La Divina Commedia. Il 7 settembre, i Premi Le Maschere del Teatro, appuntamento di Rai1, per la prima volta si terranno a Villa Campolieto. Gianluca Del Mastro Presidente Fondazione sottolinea ”nel cinquantesimo anniversario della Fondazione, il ritorno del teatro e, in particolare, del teatro del ‘700”.

“Torniamo alle origini avendo al nostro fianco colui che quei festival per primo li ha diretti, il maestro Luca De Fusco, lo ringrazio per aver creduto nella rinascita di questo Progetto che abbraccia storia, conoscenza, ricerca e arte e in cui la funzione estetica e performativa dello spettacolo dal vivo si fonde con il racconto della bellezza architettonica del nostro patrimonio” ha detto Roberto Chianese Direttore generale Fondazione, alla presentazione del programma al teatro Sannazaro.

Fonte anteprima24.it

13.-ANTONIO-PETITO

13 luglio 2025 |  VILLA CAMPOLIETO | ERCOLANO ORE 19:30

TEATRO

NELLE STANZE DEL DUCA DI SANGRO

infinito petito

Tre surice dint'a no mastrillo

di ANTONIO PETITO
con Rosario D'Angelo, Diego Consiglio, Maria Teresa Iannone, Vincenzo Bove, Vincenzo Vecchione
adattamento e regia Riccardo Citro

Pulcinella è molto più di una maschera: è il residuo attivo di una memoria teatrale che non ha mai smesso di vivere. È uno strumento vivo e presente, capace di guidare l’attore e di imprimere una forma precisa alla scena. Ogni volta che si mette in scena una “pulcinellata”, la sfida è sempre la stessa: far esplodere la sua potenza comica, rinnovare la sua vocazione parodica, attualizzarne la forza. Pulcinella non ha bisogno di resurrezioni nostalgiche: è vivo ogni volta che lo si lascia agire. “Tre surice dint’a no mastrillo” di Antonio Petito, è una piccola macchina perfetta: una partitura fatta di parole essenziali, gesti rapidi, e soprattutto spazi per il gioco attorale. Nella sua apparente leggerezza, il copione nasconde un meccanismo teatrale millimetrico, che regge il tempo e lo sguardo contemporaneo. Petito non spiega né giustifica: presenta tipi umani, desideri ossessivi, corteggiamenti grotteschi. Pulcinella, degradazione farsesca dell’innamorato romantico, è coinvolto in una corsa assurda e violenta verso un oggetto del desiderio tanto erotico quanto irreale: la figlia della tavernara. In questa versione, la farsa diventa specchio amaro del nostro presente. L’amore si trasforma in consumo, l’oggetto desiderato è un bene da conquistare e bruciare. I tre pretendenti sono tre maschere della pulsione cieca, incapaci di reale relazione, immersi in un automatismo che è, oggi, lo specchio della nostra bulimia affettiva e sessuale. La scena si fa così essenziale, quasi crudele, per lasciar emergere un riso secco, violento, quasi animalesco

SPETTACOLO TEATRALE E SPETTACOLO DI DANZA
INTERO: € 10,00
RIDOTTO UNDER 25 E OVER 65: € 7,00
Biglietteria fisica la sera dello spettacolo dalle ore 18:00