Appuntamenti letterari a Villa Campolieto

Appuntamenti letterari a Villa Campolieto

Al via la seconda edizione della rassegna letteraria Campolieto Book Garden, organizzata dalla Fondazione Ente Ville Vesuviane a cura di Melania Panico, che partirà venerdì 3 febbraio 2023.

Cinque appuntamenti, da febbraio a maggio, che si susseguiranno nella suggestiva cornice della Villa Campolieto, dove si approfondiranno i testi presi in esame insieme al supporto degli stessi autori, che dialogheranno col pubblico e con un moderatore.

Gli appuntamenti:

– 3 febbraio 2023, ore 18.30: Gianni Solla presenta Tempesta madre. Einaudi Editore.

– 24 febbraio 2023, ore 18.30: Veronica Tomassini presenta L’inganno. La nave di Teseo Editore.

– 24 marzo 2023, ore 18.30: Silvio Perrella presenta Petraio. La nave di Teseo Editore.

– 21 aprile 2023, ore 18.30: Davide Rondoni presenta Il concerto del viale dei lecci. Aboca Edizioni.

– 19 maggio 2023, ore 18.30: Elisa Ruotolo presenta Il lungo inverno di Ugo Singer. Bompiani Editore.

Ad ogni appuntamento sarà possibile acquistare il libro presentato in quella serata, grazie alla collaborazione delle librerie locali.

Informazioni:

– Partecipazione gratuita su prenotazione. Parcheggio interno alla villa gratuito

 

Fonte Napoliclick.it

13.-ANTONIO-PETITO

13 luglio 2025 |  VILLA CAMPOLIETO | ERCOLANO ORE 19:30

TEATRO

NELLE STANZE DEL DUCA DI SANGRO

infinito petito

Tre surice dint' a no mastrillo

di ANTONIO PETITO
con Rosario D'Angelo, Diego Consiglio, Maria Teresa Iannone, Vincenzo Bove, Vincenzo Vecchione
adattamento e regia Riccardo Citro

Pulcinella è molto più di una maschera: è il residuo attivo di una memoria teatrale che non ha mai smesso di vivere. È uno strumento vivo e presente, capace di guidare l’attore e di imprimere una forma precisa alla scena. Ogni volta che si mette in scena una “pulcinellata”, la sfida è sempre la stessa: far esplodere la sua potenza comica, rinnovare la sua vocazione parodica, attualizzarne la forza. Pulcinella non ha bisogno di resurrezioni nostalgiche: è vivo ogni volta che lo si lascia agire. “Tre surice dint’a no mastrillo” di Antonio Petito, è una piccola macchina perfetta: una partitura fatta di parole essenziali, gesti rapidi, e soprattutto spazi per il gioco attorale. Nella sua apparente leggerezza, il copione nasconde un meccanismo teatrale millimetrico, che regge il tempo e lo sguardo contemporaneo. Petito non spiega né giustifica: presenta tipi umani, desideri ossessivi, corteggiamenti grotteschi. Pulcinella, degradazione farsesca dell’innamorato romantico, è coinvolto in una corsa assurda e violenta verso un oggetto del desiderio tanto erotico quanto irreale: la figlia della tavernara. In questa versione, la farsa diventa specchio amaro del nostro presente. L’amore si trasforma in consumo, l’oggetto desiderato è un bene da conquistare e bruciare. I tre pretendenti sono tre maschere della pulsione cieca, incapaci di reale relazione, immersi in un automatismo che è, oggi, lo specchio della nostra bulimia affettiva e sessuale. La scena si fa così essenziale, quasi crudele, per lasciar emergere un riso secco, violento, quasi animalesco

SPETTACOLO TEATRALE E SPETTACOLO DI DANZA
INTERO: € 10,00
RIDOTTO UNDER 25 E OVER 65: € 7,00
Biglietteria fisica la sera dello spettacolo dalle ore 18:00